Qualche sera fa, al B&B B&By in Viaggio a Putignano precisamente la sera del giovedi Santo, sera dei Santi Sepolcri, a tarda ora, mi arriva una prenotazione di un cittadino di Taiwan. Parlava un discreto inglese, beato lui, io non lo parlo affatto.
L’ho accolto come faccio di solito e dato tutte le informazioni necessarie per un ottimo soggiorno a Putignano al centro della Puglia.
Dopo di che, ho dato le chiavi e come dico a tutti i miei ospiti, la mattina possono andar via semplicemente lasciando le chiavi inserite nella serratura della porta, perché io non amo gli addii o arrivederci e loro sono liberi di non salutare un ennesima volta.
Ma la sorte ha voluto che la mattina me lo ritrovassi al bar per la colazione.
Cosi l’ho aiutato a scegliere cornetto e cappuccino. Cosi nell’attesa del mio solito espressino, abbiamo provato a chiacchierare un po’.
Sono felice di vivere in quest’era, quando non capisci qualcosa chiedi a google.
Cosi il mio ospite, ha chiesto a google mozzarelle in lingua cinese, e mi ha mostrato lo smartphone con le immagini di mozzarelle e burrate.
Google ha tradotto:
“dove posso vedere come fanno le burrate?”
Oh mamma! Io lo dico che ogni ospite è un avventura!
Dove mandarlo per la burrata? E soprattutto poter vedere come si fa?
Già sapevo che non sarebbe stata cosa facile essendo il venerdi Santo in attesa della Pasqua. I caseifici sarebbero stati oberati di lavoro.
E per di più non permettono di entrare nei laboratori in visita, cosa giustissima per un fatto igienico sanitario.
Mi è venuta comunque in mente, la mamma di un amichetta di scuola di mia figlia che ha il caseificio l’Artigiana a Putignano
Sapevo che permettevano la visita al laboratorio ma su prenotazione.
Ho spiegato ciò al mio ospite che ne è rimasto dispiaciuto, ma per rallegrarlo, gli ho detto che nel loro punto vendita, hanno una finestra che affaccia nel laboratorio dove si può guardare i casari al lavoro.
Si è subito rallegrato e mi ha chiesto come arrivarci. E niente, l’ho accompagnato personalmente, tanto è a 300 metri distante dal B&B B&BY in Viaggio.
Quando siamo arrivati gli si sono illuminati gli occhi, ha chiesto se potesse fotografare e gli è stato concesso.
La titolare del Caseificio, la Signora Maria, gli ha poi offerto per l’ assaggio, una mozzarella e una burrata. Non vi racconto come ne è rimasto estasiata. La goduria nei suoi occhi. Gli ho poi tradotto che la differenza tra la nostra mozzarella e quella che arriva da loro sta nel fatto che la nostra è calda appena fatta e annodata. La burrata da noi contiene panna fresca, da loro è fatta col burro per mantenere nel tempo.
Ne è rimasto meravigliato da questa spiegazione, forse ignaro proprio di questa differenza fondamentale nella produzione locale che per l’estero.
Tornando a casa non faceva che ripetere:
“Very good happy, Very good happy”
Ad un certo punto mi chiede: “tu cucini?”
Mi sono messa a ridere. Ho risposto che con 3 figli e un marito purtroppo mi tocca ma non amo cucinare.
“Posso assistere mentre cucini? “
“OOOHHH no no no….”
Mi ha risposto che chi meglio di una mamma conosce la vera cucina italiana!
Beh, a pensarci ora, che nel b&b ho quella bella cucina funzionale a cui gli ospiti non possono accedere per legge;
gliel’avessi preparato un piatto di orecchiette e cime di rapa!!!
Che ci vuole!!!
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Recensione dell’ospite arrivata il giorno dopo:
Reservation Number
2019-04-19
- Host is very nice and friendly Room is clean and comfortable