Ecco una delle storie di questa estate che vi avevo promesso:
A giugno ricevo una prenotazione di una famiglia (io ospito principalmente famiglie perchè i bimbi non pagano soggiorno fino ai 16 anni), mamma, papà e due bambini.
Poco dopo un chek in, durante il quale vado incontro ai miei ospiti, li aiuto nel pagare il tiket parcheggio (qualora abbiano parcheggiato su strisce blu), li accompagno nel b&b mostrando loro le camere, come è organizzata la colazione per l’indomani, e do varie informazioni sulla casa, su cosa visitare in zona, dove cenare e fare la spesa, ecc. dicevo, mi chiama l’ospite e mi chiede:
Che sia 2, 3, 4 luppoli, artigianale o commerciale ma birra.
E’ vero che non è la regola.
L’eccezione c’è: il nonno, lo zio di una certa età, che del vino non può fare a meno, neanche se glielo dice il medico.
Ma di solito quelle eccezioni,cioè il nonno o lo zio, sono cosi legati al vino, che gli puoi portare il migliore e più pregiato che c’è in giro, per loro quello che “si portano da casa” sarà sempre “IL MEGLIO”
E cosi gli ho consigliato il negozietto dei prodotti tipici pugliesi a 50 metri dal B&By in Viaggio dove hanno potuto acquistare delle birre fresche da portare a cena a casa di amici putignanesi i quali, hanno voluto omaggiare con una panzerottata, gli amici romagnoli.
Mi è sembrata un po’ strana questa cosa, ma, pensandoci bene, se è tua abitudine portare il vino quando sei invitato a cena da amici, ad una panzerottata in Puglia NON puoi presentarti col vino, alla pugliese ti diremmo :” NON CI AZZECCA!”
Ben ci sta allora la birra per allietare la serata e non presentarti a mani vuote!!!
E ricorda, se capiti in Puglia, fatti invitare ad una cena a base di panzerotti e birra. Hanno tutto un altro sapore in confronto a quelli comprati in città!!!